08.08.2019

Le matricole dell’Aim? Occupazione su del 54%

  • Il Corriere della Sera

Una crescita media del fatturato del 30% in un anno e un aumento del numero degli occupati del 54% dal momento della quotazione. Sono questi due dei principali indicatori sullo stato di salute delle piccole società quotate al mercato Aim di Borsa Italiana messi in luce dall’Osservatorio Aim 2019 elaborato da IR Top Consulting, società Partner Equity Markets di Borsa Italiana e attiva nella consulenza direzionale, quotazione in Borsa e corporate finance.

«Le società quotate sul mercato Aim di Borsa Italiana hanno raggiunto un numero complessivo di 114, con 14 nuove quotazioni nel 2019 e 26 nel 2018. La capitalizzazione complessiva di 6,8 miliardi di euro. Il totale degli occupati in queste imprese ad alta crescita è di circa 18mila addetti», spiega Anna Lambiase, amministratore delegato e fondatore di IR Top. «Ma al di là di questi numeri è importante sottolineare la funzione di contributo alla crescita generale offerto da queste società che trovano nella quotazione all’Aim una fonte alternativa al capitale bancario per finanziare gli investimenti e lo sviluppo», conclude.

Il valore delle operazioni di crescita per linee esterne, fusioni e acquisizioni, realizzate è rilevante e testimonia del dinamismo di queste piccole società. Il valore totale degli investimenti realizzato ammonta nel solo 2019 a 5,2 miliardi di euro. Ben 62 società hanno effettuato una operazione straordinaria impegnando capitali per 339 milioni negli ultimi 18 mesi.

Sul mercato dell’Aim investono prevalentemente operatori istituzionali. E un flusso rilevante di capitali è stato generato dai Pir, i piani individuali di risparmio lanciati pochi anni fa. Alcune delle società quotate all’Aim, una volta raggiunta una soglia dimensionale adeguata compiono il salto verso il listino principale. Sono state 11, fino ad oggi.