Circle Pay arriva anche in Italia, con l’obiettivo di conquistare i giovani: l’idea alla base dell’app, dedicata al pagamento di piccole somme tra privati, è far funzionare il trasferimento del denaro come la condivisione di qualsiasi altro contenuto sul web, quindi in modo istantaneo, gratuito e senza frontiere.
Circle Pay infatti è un’app, appena lanciata anche in Francia, che si fonda su protocolli aperti che sfruttano la tecnologia blockchain (che consente di trasferire valori peer to peer senza intermediari), per inviare e ricevere denaro istantaneamente sia in patria sia all’estero, a singoli individui o gruppi di persone, utilizzabile sia su dispositivi Android sia iOS. Per usare la piattaforma occorre scaricare gratuitamente l’app, creare un account basato sul proprio indirizzo email e associarlo a un metodo di pagamento, ovvero una carta di debito o di credito o un conto bancario. I trasferimenti possono essere effettuati anche in valute straniere senza dover pagare commissioni o maggiorazioni su tassi di cambio.
«Siamo convinti che la tecnologia blockchain farà in modo che lo scambio di denaro su internet funzioni come nel caso di tutti gli altri contenuti sul web, con una condivisione gratuita, facile e immediata, senza nessuna commissione», spiega Jeremy Allaire, fondatore (insieme a Sean Neville), presidente e ceo di Circle, che ha sede negli Stati Uniti. «L’Italia è un mercato prioritario perché c’è una vasta area di persone giovani che usano le app mobili».
Il sistema è stato inoltre arricchito di una funzionalità per trasferire denaro tramite un messaggio all’interno di una conversazione di gruppo, in modo da poter raccogliere una certa somma per un evento, come per esempio una festa.
Irene Greguoli Venini