L’Antitrust ha dato via libera all’acquisizione da parte di Icbpi, direttamente o indirettamente tramite CartaSì, del controllo esclusivo dell’intero ramo acquiring di Banca Mps. Oggetto dell’operazione è il ramo d’azienda che si occupa di convenzionamento degli esercenti, svolgendo il complesso delle attività di Mps riconducibili all’erogazione dei servizi di acquiring nel settore delle carte di pagamento. Icbpi rileverà la titolarità dei contratti che riguardano i servizi di acquiring che la banca ha in essere con gli esercenti, nonché quelli che verranno stipulati fino al perfezionamento. È previsto un obbligo di non concorrenza: l’istituto senese si asterrà, per un periodo di cinque anni, dallo svolgere direttamente, commercializzare e distribuire, ai propri clienti attuali e futuri, servizi di acquiring diversi da quelli erogati da CartaSì.
Icbpi è la società capogruppo dell’omonimo gruppo bancario. È controllata, tramite Mercury Uk, da Bain Capital e Advent, società specializzate nell’acquisizione di partecipazioni societarie attraverso i fondi di investimento.