Un’altra giornata difficile per Mps in Borsa: il titolo ha perso il 4,56%, chiudendo a 1,109 euro, anche se tra scambi nella norma, come volumi. Alcuni osservatori hanno messo in relazione i cali con i timori sull’andamento della revisione degli attivi (l’Aqr) e gli stress test, che secondo alcuni potrebbero vedere in difficoltà la banca senese.
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La Repubblica
10/09/14
Anche senza queste considerazioni, di cui peraltro si parla da qualche tempo, non mancano ragioni di tensioni su Mps: oggi tra l’altro scade il termine per aggiornare l’ordine del giorno del cda, con le eventuali dimissioni di due consiglieri per far posto ai rappresentanti di Btg Pactual e di Fintech, di cui però non si hanno notizie. Passaggio considerato propedeutico all’auspicato allargamento del patto di sindacato che ha il 9% della banca. Intanto ci sarebbero stati i primi contatti tra la Fondazione Mps e il gruppo Axa. Secondo quanto spiega una fonte, il presidente della Fondazione Marcello Clarich ha incontrato i rappresentanti di Axa per illustrare le finalità del patto che lega la Fondazione stessa a Btg Pactual e Fintech. L’obiettivo è quello di allargare il patto e Axa è socio storico di Mps con il 3,725%. Secondo la stessa fonte «il contatto è stato positivo» anche se Palazzo Sansedoni e Axa non commentano.
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