06.05.2014

“La Borsa cambi pelle con investitori esteri privatizzazioni e fisco”

  • La Repubblica
«La quotazione di imprese pubbliche rappresenta un importante segnale della volontà di ridurre la sfera dell’intervento pubblica nell’economia». Nel tradizionale incontro con il mercato finanziario il presidente della Consob, Giuseppe Vegas, ha fatto il punto sul 2013 ed ha delineato i temi-chiave per l’anno in corso. A partire dal ruolo sempre più importante degli investitori esteri, alla stagione delle privatizzazioni. «Rappresentano un importante segnale della volontà di ridurre la sfera dell’intervento pubblica nell’economia», ha detto Vegas che, inoltre, ha ricordato il percorso virtuoso delle Ipo già nel 2013: 16, considerando anche l’Aim, il numero più alto dal 2007, e le 10 società che hanno già manifestato l’intenzione di quotarsi al listino principale. Ma, ha
aggiunto, per continuare ad attrarre capitali dall’estero occorrono competitività e riforme: «E’ necessaria una riforma organica del Tuf», ha spiegato, «soprattutto in materia di diritto societario e sanzioni». Vegas ha ricordato gli stress test, tappa impegnativa per le banche italiane, e la necessità di rivedere la struttura dei controlli nelle società quotate. Sul versante dei risparmiatori, Vegas ha annunciato una prossima Raccomandazione per limitare la vendita al retail di prodotti strutturati e complessi (mentre è in consultazione il documento sulla trasparenza nelle buonuscite dei top manager). Nel 2013 la Consob ha triplicato le sanzioni (32,5 milioni), il secondo risultato più “pesante” (il record è del 2007) e nei primi quattro mesi dell’anno si è a quota 15,6 milioni.