La Bce riorganizza e rafforza la vigilanza bancaria attraverso sette aree operative. L’obiettivo è garantire «una supervisione efficace ed efficiente continua delle banche nell’area dell’euro e oltre». Saranno create due nuove aree di business, portando il totale a sette, e i loro compiti verranno redistribuiti. Attività come la strategia di vigilanza e il rischio, la supervisione in loco, la governance e le operazioni avranno aree dedicate. Le modifiche saranno neutrali rispetto all’organico e ai costi.
«Sulla base di sei anni di esperienza stiamo adattando il nostro modello operativo, in modo da poter affinare la nostra supervisione incentrata sul rischio, aumentare la collaborazione tra le aree di business e semplificare i processi interni», ha annunciato Andrea Enria, presidente della Vigilanza dell’Euritower. «La nuova struttura rafforzerà il ruolo della Bce come supervisore prudente, efficiente e trasparente a vantaggio di tutti: clienti, banche e investitori».
Le modifiche dovrebbero essere completate nel quarto trimestre. La struttura precedente era stata istituita nel 2013, quando l’istituto centrale aveva assunto la vigilanza microprudenziale delle maggiori banche.