24.02.2021

Hsbc, più Asia con 4,9 mld euro

  • Il Sole 24 Ore

Hsbc intende investire altri 6 miliardi di dollari (4,9 mld euro) nei mercati asiatici nei prossimi cinque anni, raddoppiando la sua impronta nel continente. La banca britannica, che ricava gran parte dei suoi guadagni dalle attività di Hong Kong e della Cina continentale, ha accusato nel 2020 un calo del 35% su base annua del fatturato a 3,9 miliardi di dollari (3,2 mld euro) a causa della recessione innescata dalla pandemia. Per resistere alle ripercussioni e prepararsi a potenziali perdite su crediti inesigibili, l’istituto ha accantonato 8,82 miliardi di dollari l’anno scorso, a fronte dei 3 mld messi da parte nel 2019.

L’amministratore delegato Noel Quinn sta guidando un piano di riassetto. Le tensioni geopolitiche tra Pechino e i paesi occidentali hanno messo a dura prova l’ambizione che Hsbc diventasse un ponte finanziario tra la nazione asiatica e altri paesi. «Intendiamo focalizzarci e investire in aree in cui le nostre attività sono più forti», ha osservato Quinn, annunciando che ciò porterà a un’iniezione di altri 6 miliardi nel business di gestione patrimoniale e nelle attività all’ingrosso internazionali per potenziare la crescita in Asia. In particolare, la banca si concentrerà su una digitalizzazione rapida, sfruttando i suoi punti di forza nella finanza sostenibile.

Nel frattempo l’istituto potrebbe cedere alcune operazioni di vendita al dettaglio negli Stati Uniti e in Francia. In quest’ultimo caso Hsbc, che sta valutando di cedere la banca retail francese già dal 2019, sta trattando con alcune società di private equity. La sua espansione nel mercato d’Oltralpe risale al 2000 con l’acquisto di Crédit Commercial de France per 10,6 miliardi di dollari.

Nel frattempo le filiali del Regno Unito devono fare i conti con le incertezze derivanti dalla Brexit. Le azioni quotate alla borsa di Londra hanno perso più di un terzo del loro valore nel 2020, anche se hanno mostrato una ripresa del 14% dall’inizio di quest’anno. Hsbc intende distribuire agli azionisti una cedola di 15 centesimi per azione, dopo che la Prudential regulatory authority della Bank of England ha revocato il divieto agli istituti di credito di pagare i dividendi in dicembre, suscitando polemiche da parte di alcuni azionisti di Hong Kong.