Eurizon, società di asset management del gruppo Intesa Sanpaolo, ha chiuso i nove mesi con un utile netto consolidato di 326,4 milioni di euro, in calo rispetto ai 344 mln dello stesso periodo del 2019. Il patrimonio gestito ha raggiunto i 334,5 miliardi, in crescita del 2% nel trimestre e del 2,5% su base annua. Il margine da commissioni si è attestato a 528,2 milioni. Nel terzo trimestre la raccolta netta è ammontata a 1,9 miliardi, mentre il cost-income si è posizionato al 20%.
«Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti grazie all’intenso lavoro portato avanti da tutte le colleghe e i colleghi di Eurizon in un contesto emergenziale senza precedenti», ha osservato l’a.d. Saverio Perissinotto. «Straordinario è stato anche il contributo dei nostri partner commerciali, che hanno dimostrato come sempre un’elevata professionalità e spirito di collaborazione. Ci apprestiamo ad affrontare mesi ricchi di progetti e nuove sfide su cui procediamo in stretta sinergia con il gruppo. Abbiamo appena avviato la commercializzazione del primo fondo di Eurizon sulla rete Ubi e, contemporaneamente, stiamo dialogando con i colleghi di Pramerica per avvicinare sempre più le due strutture di asset management».