21.11.2018

Fs al decollo su Alitalia

  • Italia Oggi

Ferrovie dello stato crede nel matrimonio con Alitalia, considerato un progetto molto solido dal punto di vista della mobilità integrata del paese. Ieri è arrivato il via libera all’offerta di Fs dai commissari del vettore e dal ministero dello sviluppo economico.Intanto il gruppo ferroviario guidato dall’a.d. Gianfranco Battisti ha iniziato a dialogare con easyJet per avere un partner industriale in grado di renderla competitiva. Inoltre, alla luce della futura integrazione fra treni e aerei, le Ferrovie hanno rinviato la presentazione del piano industriale alla fine di gennaio. È questa la linea tracciata dal capoazienda in occasione della presentazione del nuovo orario invernale del gruppo ferroviario.

«Stiamo interloquendo con molti operatori e, tra questi, c’è anche easyJet», ha affermato Battisti. «A breve potremmo essere in grado di annunciare qualcosa di definito. Stiamo registrando molto interesse attorno alla capacità progettuale di Fs e alla sua leadership per gestire questo processo. Noi siamo convinti della bontà a livello trasportistico del progetto. Ci crediamo. Abbiamo l’ambizione, e soprattutto la maturità industriale, per poter garantire la leadership su un progetto integrato di mobilità del paese. L’ambizione è creare un sistema integrato di trasporti, mettendo in collegamento porti, aeroporti e stazioni».

A chi gli chiedeva se l’uscita di Luigi Gubitosi da commissario straordinario della compagnia aerea possa modificare le relazioni nella trattativa, Battisti ha replicato: «Dal momento in cui ci viene ufficializzato il ruolo, saremo noi a gestire la partita delle negoziazioni. Non vedo un ruolo dei commissari, se non quello del prestito ponte. Saremo noi a gestire i tempi e i processi di negoziazione».

Il piano quinquennale terrà conto anche del deal con Alitalia: «Contavamo di presentare il nuovo piano industriale all’inizio dell’anno, ma evidentemente alcune evoluzioni di mercato che si stanno aprendo fanno sì che dovremo integrarlo con le altre opportunità che si stanno venendo a creare. Un pilastro del nuovo piano sarà sicuramente il tema della sostenibilità, perché non può esserci un futuro senza una strategia di sviluppo sostenibile. Grande importanza sarà data ai pendolari. Il trasporto regionale è la vera sfida da vincere. Abbiamo fatto molto in questi anni, ma c’è ancora molto da fare. Ridefiniremo il modello di business, intercettando i bisogni delle persone. Ci sarà poi spazio per la digitalizzazione e, infine, ci focalizzeremo sul turismo: abbiamo l’ambizione di essere il pivot per il turismo del paese».

Non ci sarà, invece, il progetto di quotare l’azienda a Piazza Affari: «L’ipo non è una priorità», ha tagliato corto l’a.d. di Fs. Gli elementi su cui si concentrerà il gruppo sono «i pendolari, che sono la priorità assoluta, e il traffico merci, con una maggiore penetrazione sul mercato perché abbiamo la capacità per farlo».

Intanto, dal 6 dicembre, partirà il primo Frecciarossa che collegherà Venezia con l’aeroporto di Fiumicino. L’anno prossimo il treno raggiungerà anche Milano Malpensa. È inoltre in arrivo il collegamento del Frecciargento Genova-La Spezia-Pisa-Firenze-Roma Fiumicino.