22.07.2011

Fonsai, il passo indietro dei Ligresti

  • Il Corriere della Sera

MILANO— L’annuncio è arrivato al termine del consiglio di Fonsai ieri mattina: Jonella Ligresti, figlia di Salvatore, ha comunicato di voler rinunciare a tutti i poteri esecutivi. In sostanza resterà presidente della compagnia di assicurazioni ma senza deleghe operative, con ruolo di rappresentanza legale e istituzionale. «La decisione, assunta in piena autonomia e senza alcun condizionamento esterno, intende ribadire la totale autonomia dell’amministratore delegato Emanuele Erbetta e del management da lui guidato» , si legge in una nota diffusa dalla compagnia. Il mercato ha dimostrato di apprezzare il passo che configura una separazione più netta fra proprietà e gestione: le azioni Fonsai ieri hanno guadagnato il 7,28%in una giornata comunque caratterizzata da corposi rimbalzi. Anche il fratello Paolo Ligresti muoverà nella stessa direzione rinunciando all’esercizio disgiunto dei poteri esecutivi in Immobiliare lombarda. E, seguendo le indicazioni provenienti dall’Isvap, Jonella e Paolo lasceranno le cariche di vicepresidenti nella holding Premafin. Ieri in consiglio è stata inoltre esaminata la lettera di risposta ai rilievi mossi su gestione e controllo dall’authority assicurativa. Infine Salvatore Ligresti, presidente onorario di Fonsai, ieri non si è presentato in Procura per rispondere alle domande del pm Luigi Orsi che nei giorni scorsi gli ha notificato un invito a comparire con l’accusa di ostacolo all’attività degli organi di vigilanza. Il suo legale, Marco De Luca, ha consegnato al magistrato una nota nella quale viene spiegato che Ligresti si avvale della facoltà di non rispondere.