03.02.2015

Fiat Chrysler corre più del mercato

  • Il Corriere della Sera
Non è una fiammata. Il mercato italiano dell’auto inizia il 2015 con vendite in aumento del 10,9% e la tendenza, iniziata nel 2014 e certo favorita anche dal ribasso dei prezzi dei carburanti, adesso può contare sulle prime, concrete indicazioni di ripresa dell’economia. È vero, nel settore si brinda a metà: i concessionari invitano alla «massima prudenza», e con loro sono i costruttori stranieri a sottolineare ancora una volta la necessità di «una seria politica di stimolo». I volumi del resto — lo ricorda l’Anfia — restano lontanissimi dai livelli pre-crisi: le 131.185 immatricolazioni di gennaio sono poco più della metà delle 250.311 registrate nel 2007. Ma è poi sempre l’associazione confindustriale a spiegare perché quel +10,9% vada comunque letto come un numero che effettivamente «conferma e rafforza i segnali incoraggianti già intravisti nell’ultima parte del 2014». Una crescita a doppia cifra «non si vedeva da marzo 2010» e, se da un lato la lunga crisi ha fatto invecchiare il parco-macchine fino a rendere inevitabile gli «acquisti per sostituzione», dall’altro le migliori prospettive dell’economia potranno agevolare il processo. 
Lo si vede, in parte, già dalla scomposizione dei dati di gennaio. A trainare le immatricolazioni contribuisce certamente, come nota l’Unrae (case estere), il +54% di flotte aziendali e noleggio a breve termine. Ma sono forse ancora più significative le scelte dei privati. E la fotografia del tipo di auto acquistate dice che la «doppia cifra» premia le superutilitarie e i Suv piccoli, medi, compatti.
Hanno soprattutto un nome: Fiat Chrysler Automobiles. Il gruppo fa meglio della media, con 37.191 consegne mette a segno un +11,38% e riporta la quota al 28,31%. Lo deve proprio ai modelli che hanno trascinato il settore. E le superstar sono le new entry: Renegade e, da pochi giorni, 500X. Grazie alla prima il marchio Jeep esplode letteralmente: +388%, quota dallo 0,5 al 2%. Grazie alla seconda, l’altra auto made in Melfi , Fca rafforza la leadership nel segmento con una quota del 26%. Altrettante conferme dai best seller storici: sono Panda, 500L, Punto, Ypsilon e 500 a guidare la top ten d’inizio 2015.