Tornando ai conti, il trimestre ha chiuso con un utile netto di 92 milioni, una svolta rispetto alla perdita di 265 del marzo 2014. Quasi 1,1 milioni le unità vendute con il Nordamerica (+8%) e l’Europa (+5%) che hanno compensato il Sudamerica (-34%). Confermate le stime sull’anno: 108 miliardi i ricavi e 1-1,2 miliardi l’utile. Così come le previsioni di vendita per Ferrari e Maserati, nonostante la flessione del primo scorcio, con le supercar di Maranello a -6% (a parità di ricavi) e quelle del Tridente a -9%. Ribadita anche la tabella di marcia per l’ipo delle «rosse»: listing nel terzo trimestre e spin-off da Fca entro marzo 2016.
Fca, il dollaro forte spinge utili e ricavi Marchionne: accordi per ridurre i costi
Tornando ai conti, il trimestre ha chiuso con un utile netto di 92 milioni, una svolta rispetto alla perdita di 265 del marzo 2014. Quasi 1,1 milioni le unità vendute con il Nordamerica (+8%) e l’Europa (+5%) che hanno compensato il Sudamerica (-34%). Confermate le stime sull’anno: 108 miliardi i ricavi e 1-1,2 miliardi l’utile. Così come le previsioni di vendita per Ferrari e Maserati, nonostante la flessione del primo scorcio, con le supercar di Maranello a -6% (a parità di ricavi) e quelle del Tridente a -9%. Ribadita anche la tabella di marcia per l’ipo delle «rosse»: listing nel terzo trimestre e spin-off da Fca entro marzo 2016.