30.04.2014

Divorzio diretto tout court senza la variabile figli

  • Italia Oggi

In alternativa, eliminare nei casi di separazione, le differenze temporali legate alla presenza o meno di prole. Spostamento delle competenze in materia di separazioni e divorzi consensuali al giudice di pace. Queste le proposte avanzate, ieri, nel corso delle audizioni che si sono svolte in Commissione giustizia alla Camera, aventi ad oggetto la proposta di legge sul divorzio breve e a cui hanno preso parte l’Associazione italiana dei magistrati per i minorenni e per la famiglia, la Lega italiana per il divorzio breve e l’Associazione italiana degli avvocati per la famiglia e per i minori. «Dalle audizioni è emersa la volontà di seguire una linea comune di intervento che porti all’approvazione del divorzio diretto, senza, quindi, che sia necessario aspettare i tempi tecnici della separazione», ha spiegato a ItaliaOggi l’avvocato Luisella Fanni, presidente dell’Aiaf, «in alternativa, se il nodo separazione non dovesse essere sciolto, sarebbe comunque opportuno eliminare le differenze temporali legate allea presenza di prole. Siamo, invece, fortemente contrari all’idea della Lidb per quanto riguarda lo spostamento di competenze al giudice di pace». Soddisfatta dell’esito delle audizioni anche Donatella Ferranti (Pd), a capo delle seconda Commissione di Montecitorio. «Dalle audizioni è emersa una linea chiara di condotta», ha evidenziato la Ferranti, «decideremo come agire, però, solo dopo il 6 maggio, data ultima per la presentazione degli emendamenti».