18.11.2016

Deutsche Bank, il conto agli ex vertici: «Restituite tutti i bonus d’oro pagati»

  • Il Corriere della Sera

Deutsche Bank sta valutando di chiedere indietro i bonus versati a sei ex top manager e di annullare quelli «congelati» che devono ancora ricevere. La banca di Francoforte, ha scritto ieri la «Sueddeutsche Zeitung», ha incaricato uno studio legale di studiare i contratti dei manager per verificare se le clausole consentono di richiedere indietro i bonus ricevuti («claw back») e di non pagare quelli ancora dovuti. La richiesta riguarderebbe sei top manager tra i quali Anshu Jain e Juergen Fitschen che hanno guidato la banca come co-ceo tra il 2012 al 2015, e Josef Ackermann, ceo dal 2002 al 2012, più altri tre. La mossa di Deutsche Bank, scrive il quotidiano tedesco, è la conseguenza dei maxi contenziosi legali aperti in tutto il mondo, parte dei quali sarebbero dovuti alle pratiche «disinvolte» usate da Jain. La banca non ha voluto rilasciare commenti ma ha ricordato che nel bilancio 2015 il supervisory board aveva deciso di sospendere i bonus dovuti nello stesso anno a 11 manager. A Jain verrebbe chiesta la restituzione della somma più alta, circa 10 milioni di dollari ricevuti income bonus quando era in carica. Deutsche Bank, oggi guidata da John Cryan, vorrebbe inoltre annullare i premi differiti di cui è stato deciso il congelamento lo scorso anno. Lo stesso Jain, deve ricevere 5,3 milioni mentre ad Ackerman devono essere ancora versati 3,5 milioni di premi.