Ha una data, la Commissione bicamerale d’inchiesta sul sistema bancario. Istituita da una legge il 26 febbraio, ieri la conferenza capigruppo alla Camera ha calendarizzato la sua prima seduta il 4 settembre alle 15. La data va confermata, martedì, dal Senato: e non è detto che non slitti, per il possibile scampolo di ferie dei 40 membri selezionati (anche le opposizioni da una decina di giorni hanno depositato i loro 15 nomi accanto ai 25 dei gialloverdi). Si va comunque oltre l’estate, come — pur felpatamente — miravano a fare le parti politiche con approccio più “istituzionale” ai casi bancari; oltre alle istituzioni stesse, Quirinale e Bankitalia in primis. Ci sarà almeno un altro mese per vedere se il governo sarà ancora in piedi, e quali equilibri si saranno prodotti nella maggioranza. Sarà l’alchimia del momento a determinare la nomina del presidente e l’agenda, che va circoscritta in una rosa amplissima di temi finanziari spinosi squadernati. Dietro le quinte il senatore M5S Gianluigi Paragone è ancora il candidato da battere; ma la votazione a scrutinio segreto del presidente potrebbe trasformarlo, in base alle tendenze dell’autunno, in candidato “da abbattere”.
Siete qui: Oggi sulla stampa

La Repubblica
02/08/19
Potrebbe interessarti anche

Non ha tempi, non ha luoghi, non ha obbligo di reperibilità: è lo smart working di ultima generazi...
Oggi sulla stampa

«Sono entusiasta di essere stato nominato ad di Unicredit, un’istituzione veramente paneuropea e ...
Oggi sulla stampa

Il primo annuncio è arrivato all’ora di pranzo, quando John Elkann ha rivelato che la Ferrari pre...
Oggi sulla stampa