15.11.2019

Brevetto Ue dal 2020

  • Italia Oggi

L’inizio del nuovo sistema di brevetto unitario è previsto per la prima metà del 2020. Ed è legato alla creazione del tribunale unificato dei brevetti, che avrà giurisdizione sui brevetti unitari e sui brevetti europei «classici». Lo si legge nella nota diffusa dall’Ufficio europeo dei brevetti (Epo). Il brevetto europeo con effetto unitario («brevetto unitario») sarà rilasciato dall’Ufficio europeo brevetti (Epo) e consentirà, attraverso il pagamento di un’unica tassa di rinnovo direttamente all’Epo, di ottenere contemporaneamente la protezione brevettuale in 26 paesi Ue aderenti all’iniziativa: Italia, Francia, Germania, Uk, Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo, Polonia, Malta, Cipro, Grecia, Svezia, Danimarca, Finlandia, Estonia, Lettonia, Lituania, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Slovenia, Portogallo, Austria, Romania, Bulgaria, Ungheria, Irlanda.Ruolo dell’ufficio europeo brevetti. Gli stati partecipanti hanno affidato all’Epo alcuni compiti:

  • ricevere ed esaminare richieste di effetto unitario;
    registrazione di effetto unitario;
    pubblicare traduzioni nella fase di transizione;
    istituire e mantenere un nuovo «registro per la protezione brevettuale unitaria» contenente voci relative a trasferimento, licenza, decadenza, limitazione o revoca di brevetti unitari;
    riscuotendo tasse di rinnovo annuali per brevetti unitari;
    distribuire una quota delle tasse di rinnovo annuali agli stati membri partecipanti;
    gestire un sistema di indennizzo a sostegno di determinati richiedenti, in particolare le pmi, le università e gli enti pubblici di ricerca che hanno la residenza o la sede principale di attività in uno stato Ue, con una somma forfettaria di 500 euro a copertura dei costi di traduzione se la loro domanda di brevetto Ue conduce al brevetto unitario è stato depositato in una lingua ufficiale dell’Ue diversa dall’inglese, dal francese o dal tedesco.