L’amministratore delegato della Popolare di Vicenza, Fabrizio Viola, è stato convocato al Tesoro per discutere dell’intervento dello stato nel capitale dell’istituto. Secondo quanto si è appreso, il banchiere, approdato alla Bpvi per portare a termine la fusione con Veneto banca, al termine del matrimonio, che avverrà di pari passo con l’inevitabile ingresso pubblico nel capitale per sostenere la ricapitalizzazione, passerà il testimone. Quello di ieri è stato solo il primo di una serie di incontri.
Su tempi e modalità dell’intervento, molto dipende dall’interlocuzione in atto con la Bce e da quella tra ministero dell’economia e Fondo Atlante, ed è probabile che si aspetti metà marzo, quando scadrà il termine per la transazione con i soci che vale 600 milioni, per prendere una decisione.
Per quanto riguarda le adesioni dei soci all’offerta di transazione messa in campo da Bpvi e da Veneto per sminare il percorso di salvataggio da contenziosi legali, alcune fonti fanno notare che i dati emersi (29,1% a Vicenza e 34% a Montebelluna) non tengono conto delle manifestazioni di interesse con le quali, nel caso andassero a buon fine, si aggiungerebbe un 30-50%. Tuttavia vi sarebbe un 8-10% di incontattabili: motivo per cui non è escluso che si possa abbassare la soglia minima di adesione dall’attuale 80% al 70%. Sarebbe invece esclusa l’eventualità di una proroga dei termini.
Intanto la commissaria europea alla concorrenza, Margrethe Vestager, non ha escluso compensazioni per gli azionisti di Bpvi e Veneto: «Da tempo ci assicuriamo che gli utenti siano compensati in caso di misselling. Se entri in una banca con i tuoi risparmi, pensando di metterli in un posto sicuro, ma di fatto poi diventi azionista della banca, questo comporta rischi molto più alti a causa del bail in. In questi casi di misselling abbiamo trovato modi di far avere compensazioni, direttamente o indirettamente. E penso che sia una cosa molto giusta per costruire fiducia, per fare in modo che le persone sappiano che, se c’è misselling, possono essere compensati».