A distanza di poco più di due anni dalla nascita di Kairos Julius Baer Sim, gruppo di gestione e consulenza di patrimoni privati, e al contestuale ingresso di Julius Baer nel capitale di Kairos Investment Management con una quota pari al 19,9%, si rafforza così ulteriormente la partnership strategica con la banca elvetica che ha deliberato di esercitare il diritto di opzione per incrementare la propria partecipazione in Kairos fino all’80% per poi ricollocarne una parte nel corso del 2016.
«Con il progetto di quotazione pensiamo di riuscire a raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati a cominciare dal definire una struttura azionaria forte, equilibrata e che abbia al suo interno un patrimonio di competenze diverse. Nascerà così una realtà unica in Italia. Inoltre daremo vita ad un progetto che sarà in grado di attrarre talenti importanti sia nella divisione private banking sia in quella istituzionale e di asset management in modo da essere sempre più competitivi. Da società quotata potremo, infine, fare ulteriori acquisizioni di rami di attività, team di persone o società anche a fronte di carta» commenta Basilico, aggiungendo inoltre: «Fino a oggi Julius Baer è stato un partner finanziario, ora con questa operazione saremo in grado di avere un contributo importante grazie alle loro competenze e alla loro piattaforma globale. Con il gruppo svizzero avremo un patto di stabilità che durerà tre anni e ci permetterà di operare in serenità. L’intero progetto ruota comunque intorno a Kairos e alle sue professionalità ed è stabile anche grazie ad un accordo che vincolerà tutte le persone chiave per almeno tre anni».
Dal 2013, anno in cui fu siglata la partnership con Julius Baer, Kairos ha registrato una crescita dell’attività che si riflette nell’aumento degli asset gestiti, quasi raddoppiati negli ultimi tre anni raggiungendo gli 8 miliardi di euro. «In occasione della quotazione presenteremo un business plan. Pensiamo di continuare a crescere in modo significativo grazie allo sviluppo del mercato italiano, alla situazione dei tassi che resta favorevole ai professionisti del risparmio gestito e al rafforzamento del segmento istituzionale anche grazie al contributo di Julius Baer» spiega il numero uno di Kairos, proseguendo poi: «Ora per Kairos si apre una nuova fase molto importante: cresceremo ancora più velocemente e svilupperemo la nostra attività anche oltre i confini nazionali, ma sempre nel rispetto di quei valori che ci hanno contraddistinto dalla nascita, l’integrità, l’indipendenza e l’allineamento dei nostri interessi con quelli dei nostri clienti».
Venendo agli ultimi fatti di cronaca relativi agli atti terroristici di Parigi e alla mancata reazione dei mercati finanziari, Basilico osserva: «La reazione dei mercati oggi non mi ha sorpreso. Gli avvenimenti di Parigi sono tremendi, ma a meno di un’escalation negativa, non mi aspetto che avranno un impatto sui mercati finanziari».