21.12.2016

Banche, governo pronto

  • Italia Oggi

Il governo intende mettere a disposizione, per il finanziamento degli interventi a sostegno del sistema bancario, «fino a un importo complessivo massimo di 20 miliardi di euro per l’anno 2017 da reperire attraverso operazioni di emissione di titoli del debito pubblico»: è quanto si legge nella relazione trasmessa al parlamento, che ieri sera il ministro dell’economia, Pier Carlo Padoan, ha citato a più riprese nel suo intervento davanti alle commissioni bilancio di camera e senato.

«Ne risulterebbero conseguentemente modificati gli obiettivi programmatici di fabbisogno e debito pubblico», si legge ancora nel documento, «rispetto a quelli indicati nella risoluzione di approvazione della nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza, e il saldo netto da finanziare programmatico del bilancio dello stato, rispetto a quello fissato nella legge di bilancio 2017 (in corso di pubblicazione). L’impatto di queste operazioni sui predetti saldi dipenderà dalla tipologia di interventi che saranno adottati e dall’entità delle risorse che sarà necessario impiegare per ciascuno di essi».

Infine, conclude l’esecutivo, «in relazione all’incertezza sulle modalità, sui tempi e sull’entità finanziaria degli interventi da adottare, l’aggiornamento del quadro programmatico di finanza pubblica e il relativo piano di rientro potranno essere dettagliati con i prossimi documenti di programmazione, tenuto conto delle misure che potranno essere effettivamente intraprese».

Il governo «è pronto a adottare uno o più provvedimenti» che consentano di realizzare un programma di rafforzamento del patrimonio attraverso un intervento di ricapitalizzazione, nonché per assicurare un adeguato livello di liquidità.

Oltre a Mps, impegnata in una ricapitalizzazione da 5 miliardi, gli altri istituti che potrebbero utilizzare i fondi messi a disposizione dal decreto governativo sarebbero la Popolare di Vicenza, Veneto banca e Carige. Fra gli osservatori prevale l’idea che l’operazione di mercato di Mps proceda sempre più in salita e che l’intervento pubblico si avvicini a grandi passi.

Intanto, secondo quanto si è appreso, il consiglio di amministrazione del Monte dei Paschi si riunirà questo pomeriggio a Siena. La seduta servirà per fare il punto su come sono andate le operazioni relative alla conversione in azioni delle obbligazioni subordinate e all’aumento di capitale riservato al pubblico. Entrambe queste operazioni scadono proprio quest’oggi.