Nel board, in sostituzione di Arpe, entra Gennaro Mariconda, che, ai fini della nomina, si è qualificato indipendente. Mariconda è sindaco effettivo di Enel e Salini Costruttori ed è anche vice presidente non esecutivo di Sator, la società a monte della catena di controllo di Banca Profilo.
Arpe, tra l’altro, ha presentato analoghe dimissioni anche per gli incarichi ricoperti nella capogruppo Arepo BP, il veicolo tramite il quale Sator tiene le redini della banca. Il congedo da Arepo fa immaginare che il banchiere potrebbe rivedere la propria posizione anche in Sator. E, in effetti, stando a quanto si apprende, Arpe sarebbe intenzionato a proporre in un prossimo consiglio di amministrazione della società una revisione dell’attuale assetto di governance. In questo caso, sul tavolo, non ci sarebbero però le dimissioni ma piuttosto una differente ripartizione delle deleghe. Al momento, nessuna decisione definitiva sarebbe stata assunta. È pensabile, però, che Arpe nei prossimi giorni ragioni sul da farsi.
Nel mentre il banchiere incassa l’apprezzamento del board di Banca Profilo: «Il consiglio di amministrazione, nel ringraziare Matteo Arpe verso cui nutre profonda stima personale e professionale, auspicando di potersi ancora avvalere della sua consolidata esperienza, ha sottolineato il ruolo fondamentale da lui svolto nel salvataggio della Banca, avvenuto nel 2009 esclusivamente con capitali privati, e nel rilancio dell’istituto che, pur in anni difficili per il sistema bancario a livello italiano e internazionale, è riuscito ad affermarsi come uno dei principali operatori indipendenti del settore, con i più elevati indici di solidità patrimoniale».