Il cda del Banco Bpm ha approvato l’offerta vincolante di Elliott e del Credito Fondiario per la cessione del portafoglio di sofferenze per un ammontare nominale complessivo di 7,8 miliardi di euro (riducibile a 7). È prevista la possibilità di emettere titoli senior assistiti da Gacs ma l’opzione, definita come “preferita”, non è vincolante. Il prezzo della cessione non è stato definito (c’è un corrispettivo minimo) e dovrebbe oscillare tra il 21 e il 25% del valore nominale. Il closing definitivo è previsto alla fine del secondo trimestre 2019.
Nell’accordo c’è anche la creazione di una piattaforma per il recupero degli npl, posseduta al 70% dal Credito fondiario e al 30% dal Banco. L’impatto complessivo sul Cet1, anche nell’ipotesi di minor incasso, sarà comunque inferiore al beneficio proveniente dalla cessione di Profamily.
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La Repubblica
11/12/18
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