«È la cosa più bella che mi sia mai successa. Devo chiamare subito il mio papà per dirglielo». Sono emozionatissimi i due giovani sviluppatori americani di 14 e 15 anni che hanno potuto incontrare e farsi fotografare assieme al numero uno di Apple Tim Cook alla fine del suo keynote, il discorso di apertura della settimana dedicata agli sviluppatori software di Apple. A differenza di Steve Jobs, che non si concedeva a nessuno come una vera prima donna, Cook ha inaugurato con decisione un nuovo stile alla guida di Apple. Più informale e rilassato, almeno all’apparenza, e sensibile alle difficoltà della vita (venti minuti dedicati alle apps che aiutano gli utenti con disabilità fisiche e mentali), Cook ha concluso il suo intervento durato due ore e al quale hanno partecipato anche i tre colonnelli di Apple Phil Schiller, Greg Federighi e Scott Forstall, dicendo: «I prodotti che realizziamo possono cambiare il mondo e non riesco a pensare a una ragione migliore per alzarmi ogni mattina e andare al lavoro».
Durante la presentazione, oltre ai nuovi prodotti e servizi, c’è stato anche spazio per sottolineare la performance operativa di Apple: 30 miliardi di apps scaricate, 400 milioni di account sul negozio di Apple e 650mila apps disponibili, 155 paesi dove esiste un Apple Store in cui comprare i prodotti marchiati con la mela.
A parte la maggiore disponibilità di Cook rispetto al predecessore Jobs, Apple ha mantenuto le indiscrezioni circolate nelle scorse settimane sugli annunci previsti. Aggiornamento per tutti i suoi computer portatili e un nuovo modello di MacBook Pro con schermo da 15 pollici super-sottile subito disponibile, presentazione delle funzionalità del sistema operativo dei Mac in versione 10.8 Mountain Lion e di iOS 6 per iPhone e iPad. Come previsto, è saltato anche l’accordo milionario con Google per la fornitura delle mappe sui dispositivi Apple (dal quale Google guadagnava decine di milioni di dollari a settimana), che adesso fanno da soli presentando un nuovo sistema più integrato con iPhone e iPad e dotato di vista 3D avanzata e di navigatore per auto gratuito. Arrivano anche la dettatura e il riconoscimento della voce per l’Italia, a nove mesi dal lancio di Siri, e anche per Spagna e Cina. Sono oltre 200 le nuove funzionalità di OS X 10.8 che uscirà a luglio e di iOS 6 che sarà invece disponibile questo autunno, quando ragionevolmente usciranno i nuovi iPad e iPhone. Tra le principali: integrazione con Facebook, sistema per raccogliere coupon e biglietti virtuali di cinema e aerei, condivisione dello stream di foto, oltre a un efficiente filtro delle chiamate e messaggi per chi lascia il telefono acceso la notte.
Ma a impressionare di più è il nuovo MacBook Pro con schermo Retina ad altissima risoluzione che è diventato subito «l’oggetto del desiderio» del colosso di Cupertino.
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Il Sole 24 Ore
12/06/12
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