Prosegue il confronto sul piano industriale di Alitalia, con i tavoli tecnici azienda-sindacati al ministero dello sviluppo economico. Da lunedì entrerà nel vivo la trattativa sugli esuberi, mentre ieri i ministri Calenda, Delrio e Poletti hanno incontrato i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil. Le principali novità emerse riguardano l’ingresso nella flotta di sette aerei di corto raggio tra il 2020 e il 2021; l’ammontare dei risparmi, che a regime saranno di 433 milioni di euro annui; inoltre le esternalizzazioni, che dovrebbero coinvolgere circa 800 lavoratori.
«È stato un buon incontro, abbiamo dato ai sindacati molte informazioni e molti dati, vogliamo essere trasparenti e dare il maggior numero possibile di dettagli», ha detto l’a.d. Cramer Ball. «Il piano è convincente e basato su risparmi che per i due terzi non riguardano il costo del lavoro, ed è centrato su un aumento dei ricavi. Spero si raggiunga un accordo prima possibile». Anche il presidente designato della compagnia, Luigi Gubitosi, sta prendendo parte ai tavoli: uscendo si è detto «ottimista di natura», aggiungendo che «il tavolo va bene, stiamo illustrando il piano, i sindacati hanno avuto le informazioni richieste, c’è stato uno scambio di email».