Alitalia ha chiesto negli Stati Uniti la protezione dai creditori, ricorrendo al Chapter 15 presso il tribunale di New York. Questo meccanismo permette a una società estera, nell’ambito di un piano di ristrutturazione nel suo paese, di bloccare eventuali richieste da parte dei creditori.
In particolare, l’associazione Terminal One Group ha minacciato di sospendere le locazioni presso l’aeroporto Jfk nel caso in cui non venisse pagata. Non solo: Alitalia ha precisato che già dalla prossima settimana potrebbe perdere l’accesso ai servizi Internet e telefonici, mettendo a rischio i call center americani. Il giudice Sean Lane, che gestirà l’intero procedimento di Alitalia negli Usa, ha emanato un’ordinanza con la quale si impedisce ai creditori di procedere nei confronti della compagnia almeno fino all’udienza del 26 giugno.