«Non siamo retrocessi, ma la salvezza è ancora da conquistare»: ha usato una metafora calcistica il commissario straordinario di Alitalia, Luigi Gubitosi, per descrivere la situazione in cui versa l’ex compagnia di bandiera. Ieri Gubitosi e l’altro commissario, Stefano Paleari, hanno incontrato i sindacati per fare il punto della situazione.
I rappresentanti dei lavoratori si sono mostrati soddisfatti dell’approccio adottato dai commissari e della trasparenza con la quale stanno agendo. «Condividiamo l’approccio che hanno, soprattutto per la determinazione con la quale hanno affrontato la questione dei costi comprimibili», ha detto il segretario generale della Uilt, Claudio Tarlazzi. «L’approccio è quello che avevamo più volte chiesto per eliminare quelle che erano le voci che hanno provocato il dissesto economico della compagnia. Si recupera fiducia non solo all’interno ma anche rispetto al mercato». In particolare, ha precisato il sindacalista, «abbiamo evidenziato che la cig a zero ore rappresenta ancora un problema: occorre evitarla o almeno qualificare le persone affinché non si traduca in una sorta di esubero definitivo. I commissari stanno lavorando sulla possibilità di reinternalizzare qualche servizio e, quindi, quello che auspicavamo si sta realizzando».
Gubitosi e Paleari hanno indicato le priorità su cui si è concentrata l’amministrazione straordinaria, tra cui l’intervento sul taglio dei costi e quello sul fronte dei ricavi, che in maggio hanno visto un incremento di 10 milioni di euro.
«Pur avendo chiarito che il nuovo piano industriale non prevede nuove risorse e ci si può attendere solo una moderata crescita dei ricavi, la gestione straordinaria punta sul mercato interno e internazionale senza trascurare il medio raggio, che è oggetto di una serie di simulazioni per riuscire a essere competitivi», ha aggiunto Fabrizio Cuscito della Filt Cgil. «I commissari stanno trattando con Delta Air France-Klm per rivedere i termini dell’alleanza per i voli sulle tratte del Nord America».
Resta aperta la discussione sulla cassa integrazione a zero ore per più di 300 dipendenti. Oggi al ministero del lavoro è previsto un esame congiunto azienda-sindacati sulla cigs.