22.09.2020

Aib cambia nome e diventa Confindustria Brescia

  • Il Corriere della Sera

L’Associazione industriale bresciana (Aib) diventa «Confindustria Brescia» anche se la vecchia denominazione resterà legalmente valida. Il cambio di nome è stato deciso dai 1.300 associati nel corso dell’assemblea telematica. Approvato anche il bilancio d’esercizio, con proventi a 10,2 milioni di euro nel 2019 e un avanzo di gestione pari a 344mila euro. L’Aib, ha ricordato il presidente di Confindustria Brescia Giuseppe Pasini, affonda le proprie radici nel primo Circolo Commerciale fondato in città nel 1892.

Pavesi Bianchi con Ludovici Piccone & Partners

Lo studio legale Gatti Pavesi Bianchi (GPB) e lo studio tributario Ludovici Piccone & Partners (L&P) si uniscono per dare vita a Gatti Pavesi Bianchi Ludovici (GPBL). La nuova realtà – che potrà contare su 140 professionisti, di cui 20 Equity Partner – opererà presso gli attuali uffici di Milano e Roma con una presenza internazionale a Londra, Vienna e Lussemburgo.

Profumo alla guida dell’Asd

Alessandro Profumo (foto), amministratore delegato di Leonardo, prende la guida dell’associazione europea delle industrie dell’aerospazio e della difesa (Asd) che lo ha eletto presidente. L’ad di Leonardo subentra a Eric Trappier (Dassault Aviation) al vertice dell’associazione che riunisce 23 organizzazioni nazionali di settore presenti in 18 Paesi e che complessivamente rappresentano a loro volta tremila società per un totale di 840 mila dipendenti.

Calligaris «Best managed company» Deloitte

C’è anche Calligaris, secondo anno consecutivo, tra le 59 aziende italiane premiate come «Best managed company» da Deloitte che premia le società che si sono distinte per strategia, competenze e innovazione.

Al sigaro toscano l’Oscar del Cigar Journal

Il sigaro toscano ha vinto l’Oscar di miglior sigaro al mondo al Cigar Trophy, il premio organizzato dal Cigar Journal. I consumatori, nelle votazioni online, hanno premiato l’Antico Toscano di Manifatture Sigaro Toscano nella categoria «best cigar other countries».

Zurich pianta un milione di alberi

Zurich Insurance ha sponsorizzato un progetto di rimboschimento in Brasile per riconvertire i terreni agricoli sterili in foreste autoctone ricche di vita vegetale e animale. Il progetto, della durata di otto anni, contribuirà a ripristinare la Foresta Atlantica del Brasile piantando 1 milione di alberi autoctoni selezionati in collaborazione con l’ente no-profit Instituto Terra. Donato anche un albero a ognuno dei 55000 dipendenti del gruppo nel mondo.