Nella prima parte dell’anno, il settore del private equity in Italia ha mostrato segnali di ripresa, con un aumento delle operazioni, sebbene i valori complessivi siano in calo. Gli operatori rimangono ottimisti, ma ci sono preoccupazioni per l’impatto delle condizioni macroeconomiche e geopolitiche nei prossimi mesi.
«Nel 2023, la practice Corporate della quale sono responsabile ha realizzato circa il 60% del fatturato con le attività nei settori private equity e venture capital. La tendenza generale del mercato ha visto senz’altro una contrazione. Tuttavia, il 2023 per il mio team è andato in controtendenza e ha visto numerose operazioni portate al traguardo», dice Michele Massironi, Partner di La Scala.
Qual è stato il grande insegnamento del 2023? «Per i consulenti, quello di rendersi più competitivi e di rivolgersi anche al mid-market dove operano principalmente le Pmi; i clienti sono divenuti invece più attenti nella scelta dei propri consulenti. Il 2024 si preannuncia in grande crescita. Fin dai primissimi mesi del 2024, infatti, abbiamo messo in cantiere una serie di operazioni che, auspicabilmente, si concluderanno entro l’anno».
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