Chi proteggerà la creatività nell’era dell’intelligenza artificiale?
Registi, attori, scrittori, musicisti e altri creativi si sono uniti in una lettera aperta per chiedere tutele più forti sul copyright, messo a rischio dall’addestramento delle AI con opere protette non autorizzate.
Mentre aziende come OpenAI e Google invocano il “fair use” per giustificare l’utilizzo di film, testi, musica e voci, Hollywood torna a mobilitarsi per difendere il proprio valore creativo e il diritto a essere compensata.
Una questione aperta tra innovazione, diritti e futuro del lavoro creativo. Chi deciderà il confine?
Per scoprire di più leggi l’articolo a cura di Roberta Maria Pagani, Managing Associate del Gruppo, su Global Legal Chronicle Italia.