Privacy e blockchain sono due argomenti che in questi ultimi mesi hanno avuto molta eco mediatica. Da un lato per via del rialzo delle quotazioni del bitcoin lo scorso autunno e dall’altro per via dell’entrata in vigore a maggio di quest’anno del GDPR (il Regolamento (UE) 2016/679 sul trattamento dei dati personali) che ha rivitalizzato l’attenzione del pubblico sul tema del trattamento dei dati personali.
È giunto quindi il momento di chiedersi se legge e tecnologia possono andare a braccetto o se la prima ostacola lo sviluppo della seconda.