A distanza di due mesi dall’emissione delle discusse Ordinanze del Tribunale di Milano del 25 marzo e 3 aprile, il panorama giurisprudenziale, che va creandosi intorno all’art. 120 TUB nella sua nuova formulazione, appare particolarmente incerto e controverso.
Occorre sin da subito evidenziare che alcuni dei provvedimenti in parola hanno definito procedimenti promossi dalla stessa associazione dei consumatori che aveva agito ex art. 140, comma 8 Cod. Consumo davanti al Tribunale di Milano, con l’epilogo che conosciamo.