Con ordinanza pubblicata in data 10.10.2024, la Prima Presidente della Corte di Cassazione ha ritenuto ammissibile il rinvio pregiudiziale, sollevato dal Tribunale di Siracusa, circa l’idoneità dei mutui con deposito cauzionale a costituire titolo esecutivo ex art. 474 c.p.c.
Come ormai noto, il panorama giurisprudenziale si è frammentato a seguito della recente pronuncia della Corte di Cassazione n. 12007 del 3.05.2024, che ha ritenuto il mutuo con deposito cauzionale titolo non idoneo ad agire esecutivamente. Infatti, se alcuni Tribunali di merito si sono adeguati alla suddetta pronuncia, molti altri hanno confermato il precedente orientamento a mente del quale, in assenza di successiva prova dello svincolo delle somme con atto pubblico o scrittura privata autenticata, tale tipologia di contratto costituisce titolo esecutivo.
Proprio in presenza di tali “gravi difficoltà interpretative” la Prima Presidente ha ritenuto di assegnare la questione alle Sezioni Unite per la formulazione del principio di diritto. Non ci resta che attendere gli ulteriori sviluppi attesa l’incidenza della questione sulle tempistiche e sulle strategie processuali da adottare nel contenzioso finalizzato al recupero dei crediti