12.05.2023 Icon

Mantenimento dei figli del nuovo coniuge: l’asso nella manica per la revisione dell’assegno divorzile

Può capitare che dopo un primo matrimonio sfociato in un divorzio, uno dei due coniugi o anche entrambi convolino a nuove nozze andando così a formare un nuovo nucleo famigliare.

Occorre dunque capire se e in quale misura il mantenimento del nuovo nucleo possa e debba essere tenuto in considerazione ai fini di una eventuale revisione delle condizioni di separazione o divorzio.

In particolare, di recente, la Corte di Cassazione è stata chiamata a chiarire se, ai fini della revisione dell’assegno divorzile, il mantenimento della nuova famiglia comprende anche i figli dell’altro coniuge.

Nel caso in esame Tizio aveva chiesto la revoca o comunque la riduzione dell’assegno divorzile versato in favore della sua ex moglie, allegando quale circostanza sopravvenuta la necessità di contribuire al mantenimento dei figli della nuova moglie, nati da una precedente relazione di quest’ultima, con conseguente diminuzione del proprio reddito personale.

Tanto il Tribunale quanto la Corte d’Appello respingevano la richiesta del signore ritenendo irrilevante la circostanza posto che i figli della nuova moglie erano nati da una precedente relazione e rispetto ad essi il ricorrente non aveva pertanto alcun vincolo giuridico di mantenimento.

Con Ordinanza del 27 aprile 2023 n. 11155, la Suprema Corte ha chiarito che in sede di revisione dell’assegno divorzile e di verifica delle circostanze sopravvenute che ne giustificano la revoca o la riduzione deve necessariamente essere vagliata la costituzione di una nuova famiglia da parte dell’obbligato in rapporto anche alle eventuali esigenze del nuovo coniuge. Infatti, gli obblighi gravanti su entrambi i coniugi verso la famiglia, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 143 cc, comprendono anche i figli nati dal precedente matrimonio di uno dei coniugi stessi, ove ne sia affidatario. Tale considerazione consente infatti di bilanciare i nuovi doveri di solidarietà coniugale nascenti dalla costituzione del nuovo nucleo famigliare ed i pregressi doveri di solidarietà post-coniugale verso l’ex coniuge.

Laddove, pertanto, un soggetto formi un nuovo nucleo famigliare e il mantenimento del medesimo comporti una diminuzione del proprio reddito personale, il consiglio è quello di chiedere la revisione delle condizioni di divorzio onde bilanciare tutti gli impegni economici producendo tutta la documentazione attestante la diminuzione delle proprie capacità reddituali.

Autore Ilaria Franciosa

Associate

Milano

i.franciosa@lascalaw.com

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