02.08.2024 Icon

Sospensione del lavoro a causa dell’eccessivo caldo

Le Regioni sono intervenute al fine di tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori più esposti al rischio climatico.

A fronte delle ondate di caldo anomalo che stanno investendo la nostra penisola, e con il fine di proteggere i lavoratori dal rischio infortunistico che potrebbe derivare dall’eccessiva esposizione alle alte temperature, le Regioni hanno adottato delle ordinanze volte a sospendere l’attività lavorativa nelle ore più calde.

Queste ordinanze, pur variando leggermente da Regione a Regione, sono sostanzialmente identiche nel contenuto e nella durata temporale.

Nello specifico, le disposizioni di cui si tratta prevedono, sino al 31 agosto 2024, la sospensione del lavoro dalle ore 12.30 alle ore 16.00 e si applicano ai lavoratori che rientrano nei comparti:

  • Agricolo;
  • Florovivaistico;
  • Cantieri edili e affini.

Il motivo di queste misure risiede nel fatto che l’attività lavorativa in questi settori è svolta essenzialmente all’aperto e senza possibilità per i lavoratori di ripararsi dal sole e dalla calura nelle ore della giornata caratterizzate da un significativo innalzamento della temperatura.

Ad ogni modo, la sospensione è limitata ai giorni ed alle aree del territorio regionale in cui la mappa del rischio indicata sul sito https://www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-alta/ riferita a: “lavoratori esposti al sole” con “attività fisica intensa” ore 12, segnali un livello di rischio “alto”.

Inoltre, le ordinanze rispettano eventuali e specifici accordi aziendali che prevedano condizioni migliorative rispetto alle stesse ordinanze, garantendo così flessibilità e adattabilità alle diverse realtà lavorative.

Tuttavia, non vengono chiarite le modalità di recupero delle ore di lavoro eventualmente perse a causa della sospensione, per le quali è facile ipotizzare che potranno essere recuperate durante le fasce orarie in cui le condizioni climatiche lo permettono.

Queste misure adottate dalle Regioni rappresentano un’importante iniziativa per garantire la sicurezza e il benessere dei lavoratori esposti a condizioni climatiche avverse, dimostrando una crescente attenzione alla prevenzione dei rischi legati al cambiamento climatico.

Autore Federico Bonato

Associate

Bologna

f.bonato@lascalaw.com

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