11.11.2025 Icon

Verso l’euro digitale: l’evoluzione dei lavori del Rulebook Development Group (RDG)

Come ormai noto, l’euro digitale è la proposta di uno strumento di pagamento in valuta digitale, emesso dalla Banca Centrale Europea, destinato a costituire una forma digitale di contante, ad integrazione delle soluzioni di pagamento già esistenti; tra queste, in particolare, le attuali transazioni digitali, per cui non viene utilizzata una versione digitale dell’euro, bensì strumenti di pagamento come le carte di pagamento e i portafogli digitali, utilizzando il denaro depositato presso conti bancari o di moneta elettronica.

Come già accennato nel nostro precedente contributo, in data 9 aprile 2025, la Banca centrale europea aveva pubblicato il quarto Progress Report del Rulebook Development Group (RDG), responsabile della definizione dello schema dei pagamenti in euro digitale, illustrando i progressi registrati rispetto al precedente Progress Report del settembre 2024, alla luce dei commenti ricevuti e delle sessioni effettuate con i rappresentanti del mercato.

Ebbene, ad oggi, la Banca centrale europea, in collaborazione con il Rulebook Development Group (RDG), di cui fanno parte rappresentanti del mercato europeo dei sevizi di pagamento e dell’Eurosistema, ha concluso la consultazione interna sulla bozza del Manuale di norme (Rulebook) per lo schema dell’euro digitale.

Secondo quanto illustrato nella relazione della Banca d’Italia di “Aggiornamento sui lavori del Rulebook Development Group (RDG) per la definizione dello schema per i pagamenti in euro digitale (digital euro scheme rulebook)”, tale Manuale è destinato ad istituire un insieme unico di regole, standard e procedure uniformi, allo scopo di garantire la standardizzazione dei servizi dell’euro digitale in tutta l’area dell’euro, assicurando agli utenti un’esperienza comune, analoga a quella offerta dal denaro contante.

Nella medesima relazione di aggiornamento si legge che “la nuova versione della bozza del Manuale è il risultato dell’integrazione di circa 2.000 commenti ricevuti dai membri dell’RDG. Più di un terzo dei feedback è stato direttamente incorporato nel documento, mentre quasi la metà è stato ritenuto rilevante per ulteriori sviluppi e approfondimenti da parte dell’Eurosistema e dei gruppi di lavoro dell’RDG”.

Il documento presenta, inoltre, una struttura aggiornata: sono state aggiunte sezioni dedicate a nuove aree normative, quali i requisiti minimi per l’esperienza dell’utente (UX), le regole di identità visiva (branding) per i prestatori di servizi di pagamento (PSP), le specifiche di implementazione per l’elaborazione delle transazioni, la gestione delle controversie sulle transazioni, come di seguito illustrato più nel dettaglio.

Armonizzazione dell’esperienza dell’utente

Al fine di garantire che l’utilizzo dell’euro digitale sia intuitivo e uniforme in tutti i paesi dell’area dell’euro, il rulebook definisce i requisiti minimi di esperienza utente (UX), basati sui principi di proporzionalità ed equivalenza, garantendo che l’esperienza d’uso sia almeno pari a quella fornita dai PSP per i loro attuali strumenti di pagamento. Allo scopo, sono presenti degli esempi visivi delle funzionalità dell’euro digitale, quali accesso, gestione della liquidità e delle transazioni da parte degli utenti finali.

Regole di branding e di riconoscibilità

Sono state altresì introdotte una serie di regole che stabiliscono l’uso obbligatorio degli elementi del brand per assicurare che gli utenti finali riconoscano immediatamente il servizio in euro digitale, indipendentemente dal PSP erogatore: si tratta di regole generali, relative all’uso del logo e all’accessibilità, nonché di regole specifiche, relative all’integrazione del brand euro digitale negli applicativi dei PSP, all’uso dei codici QR standardizzati e alla visibilità del brand nei punti vendita fisici o virtuali.

Framework per la gestione delle dispute e gestione della liquidità

Per fronteggiare il rischio nelle transazioni con l’euro digitale, il Manuale stabilisce, infine, un quadro strutturato per la gestione delle controversie, che definisce le regole procedurali e i criteri di ammissibilità delle contestazioni sulle transazioni.

Inoltre, per attenuare i rischi operativi e garantire la corretta disponibilità e prelievo dei fondi digitali, sono state dettagliate le funzionalità di gestione della liquidità, come i meccanismi waterfall e reverse waterfall che gestiscono i trasferimenti automatici di liquidità non sufficiente per effettuare un pagamento o in eccesso rispetto ai limiti che saranno stabiliti.

Adozione di standard aperti per l’interoperabilità

Da ultimo, in un’ottica di interoperabilità e contenimento dei costi di adattamento per i commercianti e i PSP, l’Eurosistema ha privilegiato per l’euro digitale l’adozione di standard aperti, in corso di valutazione; in particolare, per l’elaborazione front-end delle transazioni, per l’implementazione nei pagamenti contactless e NFC, sia nei punti vendita online sia nelle transazioni peer-to-peer. La BCE sta definendo gli accordi operativi necessari con gli organi di governance degli standard identificati, con l’obiettivo di stabilire una collaborazione efficace tra tutte le parti coinvolte.

L’RDG procederà ora all’analisi finale dei feedback della consultazione, utili a redigere una nuova versione del Rulebook, che successivamente recepirà le disposizioni del futuro Regolamento sull’euro digitale. La versione del Manuale che sarà il risultato della prossima fase sarà poi sottoposta a consultazione pubblica.

In attesa di quest’ultima e dell’adozione del futuro Regolamento, il lavoro del RDG costituisce dunque un passaggio essenziale verso la creazione di un’infrastruttura di pagamento eurounitaria, capace di rafforzare l’autonomia strategica dell’Unione nel settore dei pagamenti e di offrire agli utenti uno strumento moderno, sicuro e pienamente interoperabile.

In questa prospettiva, l’euro digitale si configura come un’opportunità decisiva per accompagnare l’Europa nella trasformazione digitale, preservandone la capacità di governare i propri processi finanziari in un contesto globale in rapida evoluzione.

Autore Antonio Ferraguto

Partner

Milano

a.ferraguto@lascalaw.com

Desideri approfondire il tema Strumenti finanziari e FinTech ?

Contattaci subito

Autore Elisa Varisco

Senior Associate

Milano

e.varisco@lascalaw.com