Il 7 febbraio 2024, il Parlamento Europeo ha adottato in via definitiva un nuovo Regolamento che modifica ed aggiorna la Single Euro Payments Area (SEPA).
Tale Regolamento – noto anche come Instant Payment Regulation (IPR) – introduce importanti novità soprattutto per ciò che concerne i bonifici istantanei: le banche e gli altri prestatori di servizi di pagamento (PSP) saranno obbligati a offrire i bonifici istantanei su tutti i canali attraverso cui possono essere impartiti ordini per altre tipologie di bonifico. L’obiettivo è garantire che i fondi trasferiti a mezzo dei bonifici – all’interno dell’area UE – vengano trasmessi immediatamente (in appena dieci secondi, indipendentemente dal giorno in cui il bonifico viene effettuato) sui conti dei clienti, senza sovrapprezzo ed a costi uniformi
La nuova normativa entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione su Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, da quella data gli Stati membri avranno 12 mesi di tempo per recepire le modifiche delle direttive (UE) 2015/2366 e 98/26/CE, mentre i PSP dovranno adeguarsi alle nuove disposizioni del Regolamento UE 260/2012 entro un periodo che varia dai 18 a 39 mesi, a seconda che siano situati in uno Stato membro che adotta l’euro come moneta o meno.
Chiaramente, la maggiore preoccupazione sul tema non può che riguardare la sicurezza online: se il pagamento avviene entro 10 secondi, infatti, le frodi diventano molto più semplici atteso che il pagatore non ha il tempo materiale di accorgersi, a pagamento effettuato, dell’effettiva identità del destinatario.
Il Regolamento impone, quindi, a banche e PSP di mettere in atto misure specifiche per la prevenzione delle frodi online, tra cui:
- Identificazione del Destinatario (nuovo articolo 5 quater del Regolamento UE 260/2012): le banche dovranno implementare procedure specifiche per permettere l’identificazione del destinatario di un bonifico istantaneo da parte dell’emittente prima di completare la transazione; inoltre dovranno prevedere un sistema di verifica per ordini di pagamento multipli. Questo aiuterà a prevenire frodi e garantire che i fondi siano trasferiti al destinatario corretto.
- Possibilità di impostare un importo massimo per i trasferimenti di fondi istantanei (art. 5 bis): le banche dovranno consentire ai pagatori di impostare un limite massimo per i bonifici istantanei. In caso di furto delle credenziali del conto online, questo limite ridurrà il rischio di svuotamento del conto tramite bonifici fraudolenti.
- Verifica Antiriciclaggio (art. 5 quinquies): al fine di evitare che i bonifici istantanei siano utilizzati per il riciclaggio di denaro sporco, le Banche dovranno verificare se il pagatore e il destinatario sono stati segnalati per attività di riciclaggio o terrorismo. Questo contribuirà a mantenere l’integrità del sistema finanziario.
Secondo le nuove norme, se una Banca o PSP non adempie ai propri obblighi di prevenzione delle frodi comportando così danni finanziari, il cliente avrà diritto ad un risarcimento.