20.10.2023 Icon

Leasing: la decisione del Tribunale di Sondrio tra penale e art. 1526 c.c.

Si segnala una recentissima sentenza del Tribunale di Sondrio, pubblicata qualche giorno fa e intervenuta a definizione di un giudizio di opposizione a Decreto Ingiuntivo promosso nei confronti di una società cliente del nostro Studio.

La decisione è la n. 286 del 9-10 ottobre 2023 e il tema di indagine è quello della locazione finanziaria.

In particolare, questo è quanto deciso dal Tribunale di Sondrio in ordine alla clausola penale: “Sulla incompatibilità della domanda di pagamento dell’importo di €1.847,46, dovuto a titolo di penale, con la richiesta di restituzione dei beni, in quanto la pena rappresenterebbe l’importo previsto per l’esercizio del diritto di opzione da parte dell’utilizzatrice, va evidenziato che nel contratto di leasing qui in esame è espressamente riconosciuta alla concedente la facoltà, in caso di risoluzione del contratto per inadempimento dell’utilizzatore, di pretendere il pagamento di una somma a titolo di penale, a ciò non ostando il fatto che tale somma corrisponde al prezzo pattuito per l’opzione di acquisto alla scadenza del contratto”.

Per quanto riguarda, invece, la richiesta avversaria di restituzione dei canoni corrisposti nel corso del rapporto, in forza di quanto previsto dall’art. 1526 c.c., il Giudice di prime cure così si è espresso: “Quanto alla richiesta di restituzione dei canoni corrisposti in costanza di rapporto, si evidenzia che la legge L. 124/2017 non ha ripreso la distinzione giurisprudenziale tra leasing di godimento e leasing traslativo, onde può dirsi che al leasing, contratto tipico e normato nei suoi elementi e nelle sue caratteristiche, non può essere applicato in via analogica l’art. 1526 c.c. in materia di vendita con riserva di proprietà”.

Da qui, l’inevitabile rigetto dell’opposizione avversaria.

Autore Francesco Concio

Partner

Milano

f.concio@lascalaw.com

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