Cass., 17 dicembre 2012, Sez. I, n. 23213
Massima: “La presunzione di conoscenza della scientia decoctionis di cui all’articolo 69 della legge fallimentare non è applicabile al coniuge del socio illimitatamente responsabile di società fallita, rilevante essendo la conoscenza dello stato di insolvenza della società e dovendo il curatore fallimentare fornire la prova della scientia decoctionis da parte del coniuge del socio che ne ha comprato la quota immobiliare nel periodo sospetto.” (leggi la sentenza per esteso)