Nelle s.p.a. lo statuto può prevedere quorum deliberativi più elevati (non essendo possibile, però, derogare in minus) rispetto a quelli previsti ex lege.
Purtuttavia, tale innalzamento non può essere tale da coincidere con l’unanimità ovvero con maggioranze talmente elevate che di fatto coincidono con l’unanimità.
Ciò in quanto si violerebbe il principio maggioritario ed in ogni caso si verificherebbe la paralisi dell’Assemblea.
Tali considerazioni valgono sia per l’Assemblea ordinaria che per quella straordinaria.
Così si è pronunciata sia la dottrina (Maffei Alberti) sia la giurisprudenza (si veda ad es. Cassazione civile, sez. I, 15/04/1980, n. 2450; Tribunale Avellino, 1.6.2010, la quale parla anche della figura dell’ “abuso di potere della minoranza” alla quale, in caso di previsione di unanimità, verrebbe riconosciuto un illegittimo potere di veto).