Cass., 13 novembre 2012, Sez. III, n. 19761
Massima: “Nel regime del credito fondiario anteriore all’entrata in vigore del d.lgs. n. 385 del 1993, sono inopponibili agli aggiudicatari gli atti di disposizione del bene immobile pignorato, trascritti anteriormente al pignoramento, ma successivamente all’iscrizione dell’ipoteca regolata dalla disciplina del credito fondiario, anche se il creditore fondiario agisca a tutela del suo credito mediante intervento in una procedura espropriativa su detti beni iniziata in base a crediti non fondiari.” (leggi la sentenza per esteso)