16.11.2018 Icon

Sistemi di informazioni creditizie, quanto incidono nel settore Utilities?

L’utilizzo dei Sistemi di Informazioni Creditizie (S.I.C.), già ampiamente utilizzato da Istituti bancari e Società finanziarie, sta prendendo piede anche nel mondo delle Utilities, e viene impiegato dai Fornitori di Energia per valutare il profilo dei potenziali clienti analizzando, in particolare, le posizioni a sofferenza e il grado di rischio delle stesse in caso di recupero del credito.

L’obbiettivo è quello di poter migliorare la gestione delle morosità generate dei clienti finali, mediante la creazione di database a disposizione di tutte le Società energetiche. Attualmente sono già operativi questi due sistemi per la raccolta di informazioni creditizie:

i) Credit Bureau: si tratta di un servizio fornito dalle Centrali Rischi alle Società di Vendita di energia elettrica e gas, che prevede la comunicazione di informazioni relative alla storia creditizia dei soggetti censiti, sulla base dei quali il fornitore può valutare l’affidabilità (creditizia appunto) di un potenziale cliente finale.

 ii) Informazioni investigate: vengono utilizzate dalle Società di Vendita per valutare il profilo di aggredibilità patrimoniale degli utenti morosi e dunque consentono al creditore di vagliare le migliori opzioni perseguibili per recuperare il credito.

A tal proposito, assume particolare rilevanza la qualità dell’informativa ricevuta dall’info provider: fino a pochi anni fa, i dossier informativi non consentivano di poter garantire al Fornitore un quadro del debitore, per così dire, a 360 gradi non essendo possibile ottenere in tempi celeri tutta una serie di informazioni utili a definirne il profilo.

Oggi il progresso tecnologico, la presenza di molteplici piattaforme e, aggiungiamo, nel nostro ambito l’utilizzo della blockchain tra società di vendita e società di distribuzione, hanno consentito di efficientare il processo di recupero dei dati utili e della loro successiva rielaborazione, restituendo un profilo completo del cliente finale.

Tuttavia, si rende necessario, per il futuro, un ulteriore salto di qualità, soprattutto per quanto riguarda la condivisione e/o lo scambio delle informazioni tra venditore e distributore. Sicuramente lo sviluppo e il perfezionamento di progetti di blockchain oggi in atto consentirà di efficientare ulteriormente questo ambito, a beneficio di tutti gli operatori del settore.

Silvia Sartori – s.sartori@lascalaw.com

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