24.01.2019

Ora alcuni “brexiter” sono pronti a votare il piano May

  • La Repubblica

In un altro giorno di ordinaria follia a Londra, Jacob Rees-Mogg, uno dei “brexiter” più spietati, è diventato mansueto: «Siamo pronti a votare il piano May sulla Brexit se il backstop irlandese diventa temporaneo». Anche gli unionisti nord-irlandesi del Dup si sono addolciti. Temono l’emendamento della laburista Cooper che potrebbe estendere la scadenza del 29 marzo di uscita dall’Ue: tutto il Labour pare disposto a votarlo e potrebbe portare a un secondo referendum. Ma il capo negoziatore Ue Barnier ha fatto capire che il No Deal ci sarà in ogni caso, senza un ok del Parlamento sull’accordo. Intanto le aziende fuggono da Londra: Dyson ha spostato la sede a Singapore, Sony ad Amsterdam e i traghetti della Manica P&O hanno preso bandiera cipriota.

Antonello Guerrera